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ORTO BOTANICO LUCCA
L'Orto Botanico di Lucca fu creato per volontà di Maria Luisa di Borbone. Grande appassionata e amante della natura, Maria Luisa fece trasformare in giardini per il passeggio le mura di Lucca e con l'aiuto di Paolo Volpi istituì l'Orto botanico che divenne importante luogo di studi e ricerca e arricchi di prestigio l'Università di Botanica già presente in città.
Per tale opera fu ripreso un progetto precedente sviluppato durante il principato di Elisa Bonaparte
Paolo Volpi fu primo direttore del giardino, Benedetto Puccinelli secondo direttore dell'orto,
entrambi illustri botanici dell'apoca, catalogarono più di 1500 specie di piante, presenti nel territorio della lucchesia.
Furono organizzati, a Lucca, convegni ed incontri di botanici italiani ed vide importante sviluppo lo studio delle piante medicinali.
I ricchi lucchesi apprezzarono molto le piante esotiche importate nell'orto botanico e oggetto di studio e impiantarono queste nuove specie nei loro giardini.
Per questo nei giaridni privati, e non, di cui Lucca è molto ricca è possibile incontrare sequoie, cedri del Libano, magnolie e tante altre piante non-autoctone.
Con la prima guerra mondiale, l'orto botanico ed ogni attività furono abbandonate.
Nei primi anni '50 e in particolare a partire dal '56 vennero ripristinate le precedenti attività di ricerca e anche didattiche. Venne anche istituito un Museo Botanico.
Gli ultimi anni sono stati dedicati al ripristino di importanti specie officinali a costruire l' 'Hortus Sanitatis'.
In collaborazione con la Banca del Germoplasma Regionale, si è andata sviluppandosi un'attività di 'salvataggio' di specie in via di estinzione. Tale attività è coordinata dall' A.R.S.I.A. (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l´Innovazione nel settore Agricolo-forestale)
L'Orto Botanico si estende per due ettari, troviamo:
-l'Arboreto, con alberi esotici introdotti nell' '800, tra i quali citiamo
il Cedro del Libano (Cedrus libani A. Rich.), la michelia (Michelia figo Spreng.), e l'Olivo odoroso (Osmanthus fragrans Lour. var. aurantiacus) e il Cipresso calvo (Taxodium distichum L. Rich)
-la Torbiera acida, con la drosera (Drosera sp. pl.), la genziana mettimborsa (Gentiana pneumonanthe L.), la felce florida (Osmunda regalis L.), la ninfea gialla (Nuphar lutea L.), la ninfea bianca (Nuphar alba L.) e l´euforbia di palude (Euphorbia palustris L.)
-le serre, con piante grasse Cactaceae delle Americhe e Euphorbiaceae dell'Africa
-l' Hortus Sanitatis con le piante officinali
-le
collezioni di Ericaceae e delle Theaceae
-le piante spontanee di uso alimentare in Toscana
Informazioni Utili
Via del Giardino Botanico 14, Lucca
tel: 0583 48785 - 442160
fax: 0583 462366 - 442161
mail: ortobotanico@lunet.it
Orari di Apertura
14
marzo - 30 aprile: 10.00-17.00
1 maggio - 30 giugno: 10.00-18.00
1 luglio - 18 settembre: 10.00-19.00
19 settembre -16 ottobre: 10.00-17.00
17 ottobre - 13 marzo: aperto su prenotazione da lunedì a venerdì in orario 9.30-12.30 (esclusi i festivi)