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PIAZZA DELL'ANFITEATRO
La piazza dell'anfiteatro, unica nel suo genere, è il risultato della costruzione di edifici e abitazioni su di una struttura preesistente che corrispondeva, appunto all'antico anfiteatro romano.
Fu costruito nella seconda metà del I secolo d.C. e fonti ottocentesche testimoniano il finanziamento ai lavori di un cittadino lucchese di nome Quinto Vibio.
L'opera di costruzione
dell'anfiteatro si concluse durante il regno dei Flavii e diede alla città di Lucca un luogo dove svolgere spettacoli e sfide di gladiatori.
Costituito di 54 arcate, poteva accogliere fino a diecimila spettatori.
In epoca romana l'anfiteatro si trovava esternamente alla cinta muraria ed è possibile affermare che, proprio perché esposto alle aggressioni esterne, fu fortificato ed utilizzato come sede militare. Fu anche utilizzato come carcere e in seguito come centro abitativo.
Negli anni che trascorsero tra il 1830 e il 1839, Lorenzo Nottolini, progetto e seguì i lavori di realizzazione dell'attuale forma, portando alla demolizione gli edifici interni e regolarizzando i profili degli edifici perimetrali.
Dell'antica struttura vi sono piccoli resti di mura esterne e molti piccoli ritrovi romani sono inglobati negli edifici. La porta orientale è conservata nella sua veste antica.
La piazza dell'anfiteatro oggi è luogo di ritrovo, di mercati oltre che sede di abitazioni, ristoranti e trattorie.
E' sede di importanti e pittoreschi mercati di antiquariato, arigianato e del settimanale mercato ortofrutticolo, dove acquistare prodotti locali, come olio, miele, formaggi e salumi.